Le storie d’amore possono finire. Poco male quando la cosa succede da entrambe le parti e ci si lascia di comune accordo. Quando invece si è lasciati, allora non è più un semplice dolore: l’angoscia di essere abbandonati può divenire una vera malattia, una frattura che spezza la vita in due (prima e dopo l’abbandono), lasciando svuotati e confusi.
Anche biochimicamente le cose cambiano nell’organismo: durante l’innamoramento si ha un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina (con conseguente senso di benessere, euforia, vitalità e desiderio sessuale); quando la relazione finisce, per contro, si ha un crollo dei livelli di queste sostanze (con conseguente ansia, apatia, senso di frustrazione, irritabilità...).
Che fare?
Bisogna riuscire a convertire la "separazione-frustrazione " in "separazione-operazione attiva "; che vuol dire alcune cose come:
concedersi un giusto "periodo di lutto " (un tempo adeguato per poter elaborare l’infelicità)
farsene una ragione (trovare una spiegazione, capire, e apprendere dall’esperienza della perdita)
prendere l’iniziativa , affrontare la situazione, piuttosto che lasciarsi andare, autodistruggersi...
adottare la filosofia (dell’antica Cina) "può essere una disgrazia, può essere una fortuna "
viversi il tempo come alleato per cicatrizzare la ferita
far leva sulle forze residue per prendere in mano la situazione, accettando l’evento traumatico come una sfida, verso ulteriori traguardi possibili, poiché "la vita continua ", ed è l’unica che abbiamo.
FARSI FORZA E DIMENTICARE I BRUTTI RICORDI, CHI CI HA FATTO SOFFRIRE!!!! E VIVERE IL PRESENTE CON LA PERSONA CHE AMIAMO SENZA FARE PARAGONI CON IL PASSATO , TUTTE LE PERSONE SONO DIVERSE.
Secondo la psicologia l'amore: a psicologia descrive l'' amore come un fenomeno cognitivo e sociale. Lo psicologo Robert Sternberg ha formulato una teoria triangolare dell'' amore e ha sostenuto che l''amore ha tre differenti componenti: l''intimità, la dedizione e la passione. L''intimità è la forma tramite cui due persone possono condividere segreti e vari dettagli delle loro vite personali. L''intimità è presente solitamente nell''amicizia e nelle relazioni romantiche. La dedizione d''altra parte, è l''aspettativa della durata infinita della relazione. L''ultima e più comune forma d''amore è l''attrazione sessuale e la passione. L''amore passionale è presente nell''infatuazione ma anche nell''amore romantico. Ciò ha portato i ricercatori come Yela a raffinare ulteriormente il modello dividendo la passione in due componenti indipendenti: la passione erotica e la passione romantica.
Seguendo lo sviluppo delle teorie sull''elettricità, come la legge di Coulomb, che dimostra che le cariche positive e negative si attraggono, analogamente negli esseri umani la vita si è sviluppata grazie agli "opposti che si attraggono". Nel corso dell''ultimo secolo, le ricerche sulla natura dell''accoppiamento umano, come quelle della psicologia evoluzionistica, concordano sul fatto che le coppie si uniscono o si attraggono a causa della combinazione tra opposti, cioè le persone con un sistema immunitario dissimile si attraggono. In anni recenti, sono state sviluppate varie teorie sui legami umani in termini di attaccamento, vincoli, unioni e/o affinità.
Alcuni esperti occidentali distinguono due componenti principali, l''altruistica e la narcisistica. Questo punto di vista viene rappresentato nei lavori di Scott Peck, i cui scritti nel campo della psicologia applicata hanno esplorato le definizioni di amore e male. Peck sostiene che l''amore è una combinazione della " preoccupazione per la crescita spirituale di un altro" con il semplice narcisismo. L''amore è dunque un''attività, non un semplice sentimento.
Secondo Shakespeare e altri scrittori di una volta l'amore invece è visto così:
AMORE
Amore non è amore se muta quando scopre
un mutamento o tende a svanire quando l'altro
s'allontana. Oh no!
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato .
da " sonetti ", cito qst molto bella
: (RISPECCHIA LA MIA CONCEZIONE DI AMORE)
qual luce è luce ,se silvia non appare?
qual gioia è gioia se silvia non è li?
a men di immaginarla a me vicina e far
mia una parvenza di perfezione.
se nella notte mi trovo accanto a silvia
non sento piu' nemmeno l'usignolo.
a men di contemplar silvia di giorno
non c'è piu' giorno ch'io voglia contemplare.
non vivo piu' se lei -di me l'essenza-
mi toglie la benigna sua influenza che
mi da vita,cibo,luce e affetto.
non evito la morte ,se sfuggo a tal verdetto:
se qui' mi attardo, corteggio certa morte,
ma dalla vita fuggo ,se fuggo dalla corte.
da " i due gentiluomini di verona "
TI AMO AMORE MIO!!!! BACI